Il sindaco Conte approva il PUE e boccia la partecipazione.

 «Oggi è stata pubblicata la delibera di approvazione del comparto 12 + G*. Le osservazioni di Sel, che non sono state lette in consiglio, non sono state nemmeno allegate alla delibera dove si esamina la votazione delle stesse. Sono state invece allegate le controdeduzioni. In pratica è come se si dovesse valutare un tema a scuola, senza conoscere la traccia data per lo svolgimento del tema stesso. Allora, come è possibile la valutazione? C'è la risposta, ma non c'è la domanda. Marzullo ha fatto scuola: Ci dia una risposta, che poi il telespettatore si fa la domanda!» (da Facebook/Sel-lab)

Insomma con l'amministrazione Conte le osservazioni non rappresentano un valore aggiunto, bensì un opzione (non auspicata!) da allegare da qualche parte agli atti perchè la legge lo prevede.. mi chiedo se si son presi la briga di leggerle almeno, dato che le osservazioni hanno il proposito di migliorare e apportare contributi, oltre che indicare mancanze e/o errori.. la democrazia partecipata cosa è??? evidentemente una vaga ambigua idea da evocare durante i comizi in campagna elettorale. Oltretutto, non sarebbe stato utile (o è troppo fantascientifico???) chiedere ai cittadini come intendono lo sviluppo del loro paese?? siamo certi che costruire ancora e ancora alloggi su alloggi di cui non c'è neanche richiesta sul mercato, continuare a cementificare lasciando peraltro l'esistente in uno stato di perenne degrado e incuria, sia lo sviluppo che i palesi vogliono per il loro territorio?? A chi pensa che è operazione complicata conoscere il parere della maggioranza dei cittadini, dico che il sindaco Conte ha indetto una pubblica assemblea qualche tempo fa sulla statale 96 dichiarando che l'intento era quello di informare e conoscere cosa la cittadinanza pensasse della questione, anche se a mio parere era solo una mossa diversiva per prendere tempo. Dall'ascolto del consiglio comunale che aveva all'ordine del giorno proprio quel punto era evidente che nè lui nè la sua maggioranza avessero la più pallida idea di come muoversi e quali decisioni prendere in merito e così su due piedi il sindaco Conte tirò fuori dal cappello l'idea di indire una pubblica assemblea e di rimandare qualunque decisione al dopo.. In materia di PUE, PUG, e tutte le altre dannate sigle che significano COSTRUIRE invece non hanno dubbi e vanno avanti come carrarmati! Tornando alla democrazia partecipata, il sindaco potrebbe convocare una Consulta permanente dei cittadini con la quale consultarsi, e anche istituire un canale on line collegato al sito del Comune, ha più volte dichiarato che predilige il mezzo informatico per comunicare con i suoi concittadini e ottenere opinioni e suggerimenti. Quindi nessun problema, non fosse che il parere dei cittadini sui punti salienti della pubblica amministrazione proprio non vuole conoscerlo, chi si insedia a palazzo San Domenico in un modo o nell'altro si sente in una botte di ferro, i cittadini comprano sempre a scatola vuota, o meglio a scatola piena di chiacchiere elettorali, poi ognun per sè e dio per tutti...