La posizione di Sinistra e Libertà sulla maggioranza Pd-Pdl a Palo del Colle

La nascita a Palo del Colle di una amministrazione che vede PD e PDL insieme al governo della città, è qualcosa che ci lascia attoniti e impietriti.

Come cittadini, mai e poi mai, avremmo immaginato che i due principali contendenti alle amministrative del 2006, nel corso del tempo avrebbero dismesso i panni di avversari politici per ritrovarsi sotto lo stesso ombrello. E pensare che si sono scontrati anche in pubblici comizi anche dopo le amministrative, con pesanti scambi di accuse reciproche.

Come cittadini attivi in politica, siamo convinti che i comportamenti e le azioni dei politici debbano muoversi all’interno di regole rispettose del mandato elettorale ricevuto dai cittadini e nutriamo la forte preoccupazione che possa aumentare notevolmente il senso di sfiducia della gente comune verso la politica e verso la cosa pubblica.

Siano contrari a ribaltoni e cambiamenti di casacca in corso d’opera.

Siamo convinti che un sindaco debba portare avanti il proprio programma elettorale con chi l’ha sottoscritto al momento della presentazione delle liste, se ne è capace.

Crediamo che i partiti non debbano essere utilizzati come mezzi per arrivare al palazzo per poi fare quello si vuole, senza dare conto a nessuno, ma devono rappresentare il quadro di ideali condivisi da cui partire per tracciarne programmi politici e linee d’azione

Non ci facciamo incantare dalle parole mistificatorie utilizzate per giustificare questa amministrazione. A Palo non vi è alcuna “emergenza”, se non quella di una classe politica che abbiamo. Non esiste alcuna amministrazione “istituzionale”, anzi. Anche in questo caso si è rispettato la logica spartitoria con i due nuovi assessori di area PDL.

Consideriamo i punti programmatici di questa nuova amministrazione del tutto insufficienti e alquanto offensivi dell’intelligenza dei cittadini palesi.

Riteniamo che una pessima amministrazione non debba governare a tutti i costi fino alla scadenza del mandato, pur di scongiurare il commissariamento del Comune. A Palo i due commissariamenti avuti in passato, sono stati più proficui di anni e anni di amministrazioni.



Noi di Sinistra Democratica, quella parte dei Democratici di Sinistra che non ha aderito al PD e che non ha rappresentanti in Consiglio Comunale a Palo del Colle, siamo stati estromessi dalla amministrazione Viola sin dalla nostra costituzioni nell’ottobre 2007. Pur avendo contribuito a scegliere Luigi Viola come candidato-sindaco nelle elezioni del 2006, pur avendolo votato come sindaco di Palo del Colle, pur non avendo chiesto nessun incarico in quella maggioranza, il sindaco ha scelto deliberatamente di fare a meno di noi. Successivamente alcuni consiglieri hanno scelto di fare a meno del sindaco: prima tre, poi sei. Una maggioranza larga, che contava su 15 voti su 21, veniva meno.

Di questo il sindaco non ne ha dato conto. Al di là dei mea culpa di facciata, ha preferito guardare a destra. Ha travalicato il mandato elettorale, pur di non guardare ai propri errori, a quelli del proprio partito, il PD, vera fucina di voltagabbana.

Noi di Sinistra Democratica siamo impegnati a costruire il nuovo soggetto politico della sinistra e dell’ambientalismo anche qui a Palo del Colle, qual è SINISTRA e LIBERTA’.

Ci piace pensare che le nostre parole possano ridare un po’ di speranza ai tanti delusi, e che, assieme a quei cittadini palesi, comunque schierati, che hanno a cuore gli interessi collettivi e il bene comune della città, si possa costruire un nuovo sistema di relazioni in grado di porre un argine a chi pensa solo al potere personale.

Su questo versante ci sarà anche l’impegno di Sinistra e Libertà

Sinistra Democratica per Sinistra e Libertà

(ottobre 2009)