6 settembre: Sciopero generale. Sel con la CGIL per una Italia migliore

Il governo Berlusconi con due manovre economiche in un solo mese ha compiuto una devastazione senza precedenti a danno dei lavoratori e dei pensionati italiani: più tasse su salari, stipendi e pensioni, tagli alla sanità, alla pubblica istruzione ed agli enti locali, mentre viene ignorata l’evasione fiscale, non si toccano i grandi patrimoni e non si riducono i costi della politica. Tutto ciò è inaccettabile!

Per questo il 6 settembre saremo in piazza con la CGIL a sostegno di una manovra che  riequilibri davvero i conti pubblici, difenda la coesione sociale, salvaguardi i ceti bassi e medi, rispetti il contratto nazionale di lavoro, rilanci lo sviluppo economico e l’occupazione e sostenga il mezzogiorno.

Ci mobilitiamo affinché lo sciopero oltre che generale sia anche generalizzato e coinvolga, cioè, non solo le lavoratrici ed i lavoratori che si asterranno dalla giornata di lavoro, ma anche disoccupati, precari e lavoratori in nero ai quali questo Governo ha cancellato ogni speranza per il futuro.

Scendiamo in piazza tutte e tutti per manifestare la nostra protesta a tagli iniqui e crudeli che colpiscono i più deboli e salvaguardano gli speculatori, i furbi e gli evasori.

Scendiamo in piazza per costruire sin da ora un’alternativa di governo fondata su maggiore equità e giustizia sociale.

Scendiamo in piazza perché oltre al confuso governo delle destre, c’è un’Italia migliore.

Il 6 settembre a Bari in Piazza Castello alle ore 09.00 con la CGIL per un’Italia migliore