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Sinistra Italiana - Palo del Colle

blog politico

Il governo scippa il referendum sul nucleare

Pubblicato su 19 Aprile 2011 da sel-lab palodelcolle (ba) in referendum

Il governo ha deciso di scippare il referendum sul nucleare agli italiani, cancellando il diritto democratico agli elettori di esprimersi con il loro voto per fermare il programma nucleare del centrodestra. L’emendamento del Governo alla moratoria già prevista nel decreto legge omnibus è l’estremo tentativo di far saltare la consultazione referendaria.

La paura che il voto del 12 e 13 giugno per fermare il nucleare, per difendere l’acqua pubblica e cancellare il legittimo impedimento, si trasformi in una grande risposta popolare contro il populismo autoritario di Berlusconi e della sua maggioranza rende il governo ancora una volta artefice di uno strappo alla democrazia e alla Costituzione.

Stando ad indiscrezioni, la scelta di cassare del tutto le ambizioni nucleari sarebbe stata dettata a palazzo Chigi da allarmanti indicazioni sulla possibilità che il referendum, anche sulla scia dell'allarme per la catastrofe giapponese raggiungesse il quorum necessario per la sua validità. In particolare un sondaggio realizzato la scorsa settimana avrebbe dato al 54% la percentuale di italiani intenzionati a recarsi alle urne il 12 e 13 giugno.

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E
<br /> Cavolo, no!!! ho letto or ora 1articolo su repubblica che parla in modo chiaro della questione !!!!!! Prima non avevo capito, SIGH!!!!! Pagliacci, 10.000 volte pagliacci e codardi !!!!<br /> <br /> <br />
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E
<br /> Certamente il governo Berlusconi ha tentato di "svuotare" di significato il referendum contro l'energia nucleare promulgando quel decreto, ma non può impedire che il referendum si tenga. Ormai non<br /> c'è più tempo per discutere e approvare in parlamento 1legge che accolga in qualche modo le istanze del quesito, e non è neanche loro interesse farlo, del resto non ci può essere compromesso sulla<br /> questione, le centrali o si fanno o non si fanno, non esiste via di mezzo. Bisogna darsi MOLTO da fare perchè il quorum venga raggiunto, e in questo caso l'esito è scontato, in genere chi va a<br /> votare lo fa per abrogare, ed è anche logico che sia così. Insomma portare la metà degli elettori alle urne, questa volta dovrebbe essere più semplice, le persone sono giustamente intimorite e<br /> spaventate, cominciamo tutti a capire che la salute è 1bene irrinunciabile, così come la salute dell'ambiente in cui viviamo.<br /> <br /> <br />
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