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Sinistra Italiana - Palo del Colle

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Centro comunale di raccolta: la scelta sbagliata dell'Amministrazione. Le nostre proposte

Pubblicato su 16 Gennaio 2015 da sel palodelcolle (ba) in amministrazione, rifiuti, Conte, ccr

Il nostro comune ha bandito una gara per la progettazione di un CCR, ovvero un centro comunale di raccolta per le frazioni differenziate dei rifiuti, presso l'immobile sito in via D.L. Sturzo (attualmente adoperato come deposito dei mezzi). Un servizio complementare all’avvio della nuova gestione del servizio d’igiene urbana. Tale progetto sarà candidato al finanziamento nell’ambito della programmazione regionale dei fondi europei P.O. FESR 2007-2013, per un presunto costo finanziabile di 250 mila euro. 

Fin dall'approvazione del piano industriale del nuovo servizio d'igiene urbana, avvenuta in consiglio comunale, abbiamo evidenziato la carenza di un CCR e che il sito individuato per la sua costituzione non fosse adeguato agli usi e alle finalità del piano industriale.

L’immobile di via D.L. Sturzo si può definire un buco per le finalità che si prefigge un CCR.

Senza che l'amministrazione abbia indetto alcuna discussione pubblica, l'ufficio di Polizia Municipale ha pubblicato un bando per la progettazione di adattamento dell'immobile a CCR. Si precisa che la progettazione è funzionale alla richiesta del finanziamento alla Regione.

A nostro avviso l'immobile individuato non è adeguato allo scopo e sarebbe stato opportuno che la scelta ricadesse in siti più idonei.

Attendevamo la discussione sulla destinazione d'uso da dare agli immobili della lottizzazione abusiva cosiddetta "Sivilli", lungo la statale 96, per proporre appunto, la realizzazione del CCR e di un centro di riparazione e riuso presso quel sito.

L'area della lottizzazione abusiva, pervenuta con sentenza del Consiglio di Stato nella proprietà del Comune può avere due opzioni, ovvero una destinazione d'uso che sia collettiva, oppure essere demolita con aggravio sul bilancio comunale in prima battuta e successivamente con recupero delle spese a rivalsa sui precedenti proprietari. Sempre che i proprietari poi non ricorrano alla Corte Europea per incoerenza della legge italiana (caso Punta Perotti). Dalla stima effettuata dall'ufficio tecnico l'abbattimento ha una spesa di 1 milione e 200 mila euro. Quest'area sia per volume (adeguando i fabbricati esistenti), sia per superficie, sia per ubicazione sarebbe la soluzione ottimale per il CCR ed è talmente grande che potrebbe ospitare anche un canile comunale.

La realizzazione di questi impianti e opifici pubblici potrebbe consentire alle casse pubbliche un risparmio sulla gestione: 1) sia del servizio d'igiene urbana con positivi riflessi sulla tassazione locale 2) sia sul fronte della gestione del randagismo: ogni anno spendiamo 250 mila euro per mantenere i cani in canili privati. Quest'ultimo servizio, inoltre, potrebbe essere dato in gestione ad un'associazione che si prende cura degli animali randagi.

Questa visione d'insieme consente di produrre posti di lavoro impiegabili sul territorio, a disposizione della collettività. Mentre l'immobile di via D.L.Sturzo potrebbe essere impiegato per altre situazioni a valenza sociale, favorite dall'ubicazione urbana e dalla rivalutazione del vicino parco Lenoci.

Quindi, detto tutto ciò, ribadiamo le proposte:

  1. al consiglio comunale chiediamo che la lottizzazione abusiva cosiddetta “Sivilli” venga destinata alla realizzazione del CCR e del canile comunale;
  2. all’amministrazione chiediamo che venga ritirato il bando di progettazione del CCR sull’immobile di via D.L. Sturzo al fine di emettere un nuovo bando che, oltre all'utilizzo del sito da noi indicato, preveda anche un centro di riparazione e riuso da affiancare al CCR e da far gestire da qualche operatore locale (associazioni, cooperative, etc).

Infine ricordiamo che già durante l'approvazione in consiglio comunale del piano industriale avevamo chiesto che l'amministrazione si facesse promotrice, in sede Aro Ba2 e di ATO Bari, della necessità di realizzare un impianto di compostaggio pubblico. Tale impianto consentirebbe di abbassare sensibilmente la tassazione sul servizio d'igiene urbana con il conferimento dell'umido direttamente in un impianto pubblico senza ulteriori costi, se non quelli della trasformazione in compost dell’umido, che potrebbero essere recuperati con la vendita dello stesso a prezzo politico ai nostri agricoltori.

Per questi impianti e opifici sono disponibili i fondi regionali. Quindi facciamo appello e pressione perchè si realizzino cose utili alla collettività e a tutto vantaggio anche dell'ambiente e del lavoro, senza perdere ulteriore tempo e opportunità.

 

Deposito mezzi nettezza urbana di via D.L. Sturzo

Deposito mezzi nettezza urbana di via D.L. Sturzo

Area d'ingresso alla lottizzazione abusiva cosiddetta Sivilli (S.S.96)

Area d'ingresso alla lottizzazione abusiva cosiddetta Sivilli (S.S.96)

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