La maggioranza spaccata anche sull'ordinaria amministrazione

L'altra sera (8.4.2014) in consiglio comunale ho chiesto l’anticipo degli ultimi due punti di 18 messi all’ordine del giorno, ovvero:
1) la variante urbanistica tesa ad accogliere le sentenze emesse dal TAR che annullano alcune destinazioni urbanistiche di PUG, rendendo giustizia ai proprietari di queste aree che si sono visti, per eccesso di potere, lesi nei propri diritti;
2) la questione legata alla ex lottizzazione abusiva cosiddetta “Sivilli”. In pratica il consiglio comunale deve dichiarare la sussistenza o meno dell’interesse pubblico di questa parte di territorio edificato e dichiarato abusivo anche da sentenze del Consiglio di Stato. Nel caso in cui il consiglio comunale dovesse dichiarare l’inesistenza di interessi pubblici, la lottizzazione dovrà essere rasa al suolo con costi che l’ufficio tecnico ha stimato in 1 milione e 200 mila euro e che inizialmente graverebbero sul bilancio comunale (con ulteriore inasprimento della tassazione), salvo successivamente rivalersi sui proprietari, sempre che questi poi non ricorrano alla Corte Europea per incoerenza della legge italiana, come accaduto a Bari per il caso Punta Perotti. A tal proposito, a gennaio 2015 abbiamo avanzato delle proposte, lanciando una discussione pubblica sia su Palo Live, sia sul nostro blog (http://sel-lab.palodelcolle.over-blog.it/2015/01/centro-comunale-di-raccolta-la-scelta-sbagliata-dell-amministrazione-le-nostre-proposte.html). Ma alle nostre proposte quello che è pervenuto è solo il silenzio di questa amministrazione, che di trasparente ha solo il fatto che molto spesso è invisibile.

Ritornando alle questioni del consiglio comunale, sia la variante urbanistica che la cosiddetta lottizzazione “Sivilii”, rinvengono rispettivamente dal 2010 e dal 2013 e sono già state calendarizzate e messe all’ordine del giorno per la discussione in consiglio comunale appena che ad ottobre 2014 (e che in procinto della discussione la maggioranza si è sciolta). La questione della variante urbanistica, viene calendarizzata e porta in consiglio perché l’amministrazione è stata posta sotto pressione dall’indagine della Guardia di Finanza.

A tal proposito c’è da dire che questa delibera è stata aggiunta anche una vaga richiesta di variante urbanistica perché “dall’esame di alcuni elaborati costitutivi del Piano Urbanistico Generale, è emersa anche la necessità di effettuare delle precisazioni ed aggiornamenti delle Norme Tecniche d’ Attuazione ( NTA ) e del Regolamento Edilizio ( RE ), senza variazione o alterazione di indici e parametri edilizi” e per questo l’indicazione che contiene la delibera è anche quella di affidare ad un professionista esterno la predisposizione della variante per una parcella di 20 mila euro.

Al netto di tutte le polemiche, la maggioranza ancora rinvia difatti votando contro la mia richiesta di anticipazione di questi due punti.

Durante il consiglio comunale la maggioranza si è divisa anche su punti che riguardano l’ordinaria amministrazione, ovvero sui debiti fuori bilancio che derivano da sentenze emesse dai tribunali che riconoscono emolumenti per danni o ingiustizie subite dalla pubblica amministrazione.

Dopo la sospensione dei lavori, l'opposizione ha abbandonato l’aula. Si tratta di una prerogativa legittima di qualsiasi consigliere e che in questo caso è servita a mostrare con nitidezza e senza velature le spaccature della maggioranza su punti che la stessa porta in discussione al consiglio comunale, senza interpellare la minoranza, e che da sola non è capace di tenere il numero legale per far proseguire il consiglio e il dibattito. Quindi per quanto riguarda Sel, non è la stampella di questa amministrazione, soprattutto di un’amministrazione che ha chiuso da tempo tutti gli spazi di discussione e confronto istituzionale e pubblico.

Piuttosto sui punti dei debiti fuori bilancio, ho fatto rilevare che: 1) la sommatoria dei debiti fuori bilancio del 2014 è di qualche euro in meno a € 70 mila e che sono imputati al capitolo di bilancio di previsione 2014 n. 142 e all’avanzo di amministrazione; 2) che i debiti fuori bilancio 2015 (ad oggi) sommano poco meno di 84 mila euro e che sono imputati ai capitoli del redigendo bilancio di previsione n. 124 e 142; 3) che l’avanzo di amministrazione 2013 è di euro 1 milione e 300 mila e che la sommatoria dei capitoli di bilancio 124 e 142 per il 2014 è di euro 320 mila, a fronte, appunto di 70 mila euro di debiti fuori bilancio. Quindi poi non si venga a dire in consiglio comunale o in giro che non ci sono soldi per abbassare la TASI, l’aliquota sull’IMU agricola e le altre imposte, per non caricare sulle famiglie i costi della mensa scolastica ed altri servizi in generale, quindi di redigere un bilancio veritiero.