Interrogazione a risposta scritta sul taglio degli alberi di pino.

ll sottoscritto Cutrone Nunzio, nella sua qualità di consigliere comunale, in merito alla questione relativa al taglio di alberi di pino in via Bitetto, presso il parco Lenoci e in piazza D. Guaccero presso la stazione, rappresenta quanto segue.

In seguito all’accaduto mi sono recato presso l’UTC per capire quali fossero le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione a tagliare gli alberi menzionati.

A tal proposito, venivo informato che il taglio di questi alberi rientrava nella manutenzione straordinaria delle strade e dei marciapiedi del nostro paese, ossia è stato eliminato in maniera radicale il possibile dissesto delle superfici dei marciapiedi e delle strade.

Mettendo da parte l’indignazione suscitata in me, corre l’obbligo evidenziare che per la manutenzione delle strade generalmente si procede con la scarificazione del vecchio manto bituminoso e con il successivo ripristino. Tali interventi si praticano anche per le strade in cui sono piantati alberi di pino. La scarificazione permette anche di eliminare le radici superficiali dei pini, senza mettere a repentaglio la loro stabilità e per una completa ed adeguata manutenzione del verde si interviene anche con idonee potature. Per quanto riguarda i marciapiedi si effettuano lavori di rifacimento dei massetti e delle pavimentazioni, così come è avvenuto per piazzale Scorese.

Inoltre, il taglio dei pini non garantisce che nel tempo le strade ed i marciapiedi non abbiano bisogno di nuovi interventi di manutenzione: è sufficiente porre attenzione alle strade e marciapiedi in cui non vi sono alberi di pino o altre specie per rendersi conto immediatamente che sono ammalorate.

A questo si aggiunge un’altra considerazione riguardo la scelta di piantare i lecci in sostituzione dei pini sradicati: prima che crescano e facciano ombra dovranno passare almeno 40 anni, ossia pressappoco il tempo trascorso da quando furono piantati i pini tagliati.

Nel frattempo noi saremo invecchiati e si spera di riuscire a vedere il risultato di questo intervento che francamente non aveva bisogno di essere eseguito se solo si eseguisse della ordinaria manutenzione stradale che dovrebbe essere cosa scontata.

Viepiù che, compito di un’amministrazione pubblica, è quella di effettuare la manutenzione periodica delle strade e dei marciapiedi, ed è impensabile pensare di poter eliminare gli alberi per risparmiare la manutenzione futura a scapito del verde pubblico già abbastanza carente nel nostro paese.

Non possiamo neanche tralasciare che il verde, oltre ad avere un’azione osmotica rispetto all’inquinamento prodotto dall’urbanizzazione, arreda e rende più belli i luoghi di una città.

Tutto ciò premesso, ai sensi dell’art. 33 del regolamento del consiglio comunale, si chiede:

1) di conoscere le motivazioni per cui si è proceduto al taglio degli alberi di pino;

2) se è stata redatta una perizia da parte di professionista esperto nel settore prima del taglio degli alberi;

3) di indicare se e quali altri interventi di questo tipo sono in programma e perchè;

4) se vi è stato un indirizzo, anche verbale, nei confronti dell’UTC che ha predisposto questo intervento.