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Sinistra Italiana - Palo del Colle

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Ancora un rinvio per il porta a porta

Pubblicato su 28 Ottobre 2016 da sel palodelcolle (ba) in amministrazione, rifiuti

Apprendiamo da varie testate web che a Palo slitterà la partenza della raccolta porta a porta. In tali articoli si riportano le dichiarazioni rilasciate dall'ufficio stampa dell'ARO Ba2, secondo cui il motivo di questo ritardo sarebbe da imputare all'impossibilità da parte degli impianti di compostaggio nei dintorni di ricevere la frazione organica di Palo e Giovinazzo.

Saltano all'occhio subito un paio di circostanze alquanto strane: la prima è che la comunicazione giunga da l'aro Ba2 e non dall'Amministrazione Zaccheo, ovvero l'unica preposta a rilasciare certe dichiarazioni perché è l'unica istituzione a decidere la tempistica sulla partenza della raccolta differenziata, a stipulare le convenzioni con chi deve accogliere i nostri rifiuti e ad organizzare sul territorio, dal punto di vista tecnico-amministrativo, la raccolta differenziata.

La seconda è che nell'articolo si scarica sulla Regione la responsabilità, rea di non aver programmato per tempo la realizzazione di nuovi impianti per il trattamento della frazione organica.

Di per se, il 1 novembre era già un termine posticipato per l’avvio della raccolta differenziata che, secondo il disciplinare tecnico del piano industriale, era previsto entro tre mesi dall'affidamento del servizio e quindi il 1 ottobre, come è accaduto negli altri comuni dello stesso Aro Ba2, salvo Modugno che è riuscito ad anticipare l’avvio a settembre e ad oggi ha un indice di raccolta differenziata che è del 57%. E questa è una differenza non di poco conto, visto che un tale risultato produce un notevole risparmio nel servizio e ha il suo riflesso nella tassazione che si applica ai cittadini.

Fatta questa premessa e tornando alle questioni nostre, quando si parla di impianti presenti nei dintorni di Palo, si fa chiaro riferimento all'impianto della Tersan PUGLIA, sito a Modugno, autorizzato a trattare per circa 90 mila tonnellate di rifiuti organici all'anno. Anche se fosse saturo e non potesse accogliere l'organico di Palo, ci sarebbero altre soluzioni per conferire l'organico a costi sicuramente inferiori rispetto alla biostabilizzazione e conferimento in discarica.

Per esempio lo stesso comune di Modugno, non volendo avvalersi della Tersan Puglia per conferire il proprio organico, per ragioni legate a contenziosi legali, lo conferisce a Manduria, ad un costo di poco superiore a quello che avrebbe pagato alla Tersan.

Anche Palo potrebbe seguire questo esempio, oppure rivolgersi ad altro impianto di compostaggio presente in provincia di Taranto o in provincia di Foggia. Quindi alternative c’erano.

Ci chiediamo, quindi, se l’Amministrazione Zaccheo abbia verificato anche queste opportunità, nell'interesse dei cittadini palesi. Difatti, ribadiamo, è molto strana la circostanza che sia l'ufficio stampa dell’Aro Ba2, con articoli di giornale on line, a comunicare, a pochi giorni di distanza dall'avvio del porta a porta, che il servizio non partirà rimandando a data da destinarsi. Quasi si volessero coprire responsabilità dell'Amministrazione Zaccheo.

Quindi, ci chiediamo, non sarà per caso che non ci si è attivati per tempo nella gestione del processo di passaggio da un sistema di raccolta all'altro? Perché non sono state fatte, per tempo, le convenzioni, come è invece avvenuto per i comuni di Bitetto e Binetto?

Facciamo presente che questo fatto costituisce un danno erariale per i cittadini, che stanno pagando un servizio con costi maggiori ma in realtà il servizio che viene reso è lo stesso dell'anno scorso, a parte la distribuzione dei kit e la scarsa informazione per preparare i palesi alla raccolta porta a porta.

Aggiungiamo inoltre che, ritardando la raccolta porta a porta, si rinuncerebbe anche ai proventi del contributo ambientale a seguito della valorizzazione delle altre frazioni (carta, plastica, metalli, vetro, ecc). Con il mantenimento della raccolta stradale molti di questi materiali andrebbero a finire in discarica con un danno doppio per i palesi. Speriamo che l'Amministrazione Zaccheo smentisca al più presto quanto scritto negli articoli apparsi su giornali online e che si attivi al più presto affinché anche Palo possa dotarsi di un sistema di raccolta più civile e che potrà soltanto giovare alla nostra comunità, sia in termini economici che ambientali.

Cumuli di compost - Evento Naturae

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